sabato 25 maggio 2013

Schopenhauer e l'Oriente




Burbero, riservato, borioso, un po' misantropo (a parte l'amore sfrenato per il suo cane Atma) e molto esigente. Schopenhauer era davvero un individuo singolare, che alla vocazione filosofica univa i capricci ed i caratteri dell'aristocrazia tedesca, pur con una notevole dose di snobismo.

Parlò di ascesi e noluntas, ma era ricco e viziato. Eppure per i suoi ultimi anni scelse un rigoroso isolamento domestico, in netto contrasto con la mondanità aristocratica. Non ebbe estasi filosofiche, come Plotino e Campanella, ma introdusse nella filosofia occidentale quel pensiero indiano così antitetico per fini e mezzi alla speculazione accademica.


Articoli

Schopenhauer e l'Oriente - Paolo Scroccaro
Buddha, il cane e il flauto - Michael Onfray
La cultura orientale in Europa e gli influssi di Schopenhauer - Andrea Solari
Il mio Oriente - Arthur Schopenhauer
Ancora su Schopenhauer e l'Oriente
Schopenhauer and Buddhism - Peter Abelson
Schopenhauer and Buddhism - Bhikkhu Ñáóájìvako
Una recensione su il mio Oriente tratta da La Repubblica
Schopenhauer e l'Oriente - Natale Missale
L'Oriente di Hegel, Schopenhauer, Nietzsche

Il pensiero

Una sintesi della filosofia di Schopenhauer dal dizionario Treccani Online
Altra sintesi molto efficace della filosofia di Schopenhauer

In sintesi

I concetti più specificamente legati alla filosofia orientale in Schopenhauer sono:
- Velo di Maya (concetto dell'induismo);
Nirvana (meta suprema nel progresso spirituale dei buddhisti);
- La vita come sofferenza / dolore (concetto centrale del buddhismo, che parla di 4 nobili verità);
- L'idea di realizzazione spirituale intesa come noluntas, annullamento della volontà e quindi in qualche modo del soggetto, del singolo;

Comparazioni, confronti, suggestioni

- Rapporto Nietzsche - Schopenhauer
- L'Oriente in Nietzsche e Schopenhauer
- Libido (Freud) e Volontà (Schopenhauer)
- Fenomeno e Noumeno in Kant e Schopenhauer
- La Salvezza secondo Schopenhauer e...
- 3 vie di Kierkegaard e 3 vie di Schopenhauer
- La funzione dell'arte in Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche
- Schopenhauer e la musica
- Lo scopo della filosofia secondo Kant, Nietzsche e Schopenhauer
- Hegel e Schopenhauer: i motivi della contrapposizione

Una differenza fondamentale: rispetto a Schopenhauer le dottrine orientali citate (qui buddhismo, induismo, giainismo) non sono realmente pessimiste poichè considerano la condizione in cui siamo peggiore della condizione in cui potremmo essere. Il cammino dell'uomo è quindi un cammino soteriologico, di purificazione, di liberazione, il cui sbocco non è il nulla inteso come annientamento, distruzione, ma il nulla come totalità, come pienezza. Uscire dai confini limitati dell'io significa accedere alla sfera dell'illimitato che non conosce contenimento. In quest'ottica l'io è solo un'illusione percettiva, un limite, è esso stesso la gabbia che rende possibile alla sofferenza di accentrarsi. Distrutto l'io si distrugge la sofferenza perchè è stata annientata la sua radice.

Per quel che riguarda il Buddhismo, il suo tendere verso il nirvana non va pensato come un inaridimento emotivo, ma corre anzi parallelo all'educazione di metta, la gentilezza compassionevole che al suo massimo grado si fa amore per tutti gli esseri senzienti.




sabato 18 maggio 2013

Suggerimenti per la tesina



Di seguito alcuni suggerimenti per la realizzazione della tesina.

1. Dove documentarsi?

Viene facile pensare a Google, che oramai sembra poter dare tutte le risposte in pochi secondi. Ma esistono alcuni percorsi preferenziali, e soprattutto la possibilità di reperire materiale da fonti di qualità e non da fonti poco attendibili. Oltre alla biblioteca, ai vostri libri ed ai libri che potete scambiare con amici e conoscenti, il web offre opportunità di ogni genere anche solo per ispirarsi e trovare il soggetto della tesina.

In pratica potete cercare qui:

- Su scribd.com trovate interi libri, riassunti, tesine & co, basta cercare in alto nella barra di ricerca. Attenzione, alcuni sono a pagamento;
- Slideshare invece è la regina dei powerpoint: qui trovate di tutto: presentazioni fatte da docenti ed alunni, sintetiche e meno sintetiche. Ottimo per ispirarsi;
- Google books offre un servizio piuttosto utile: permette di "sbirciare" dentro numerosi libri e leggerne decine di pagine. Non sempre riuscirete a leggere più di 10 pagine consecutive, ma troverete un gran numero di fonti e motivi di ispirazione;
- Tesionline è un database veramente completo con tonnellate di materiale. Dove cercare? Alla voce "ricerca tesi" trovate tesi di laurea: per leggerle si paga, ma potete sbirciare l'indice per ispirarvi; alla voce "appunti" trovate una mole impressionante di materiale;
- Google Scholar è un servizio di Google che cerca soltanto tra testi accademici e specifici;
- L'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche offre percorsi tematici, specialistici, interviste e molto altro;
- Un buon elenco di "film filosofici" da un professore di liceo;
- Una soluzione pratica per unire l'utile al dilettevole, senza le code e le tempistiche della biblioteca: andare alla Feltrinelli di Napoli e consultare libri a piacimento;

Qui ci sono le linee guida per la realizzazione della tesina, dal sito della casa editrice Loescher.


2. Suggerimenti

- Come creare una mappa mentale;
- Come creare una mappa concettuale;

- Un suggerimento che trovo molto utile è quello di inserire nel testo della tesina citazioni degli autori studiati. Non solo rende più "professionale" la tesina, ma vi consente anche di confrontarvi con i testi e non soltanto con i manuali scolastici.

Nelle tesi le citazioni vanno in corsivo, e richiedono l'utilizzo delle note per rimandare al testo da cui sono prese. Mettiamo io stia parlando di Platone e voglia citare una parte del testo della Repubblica. Ecco l'esempio:

Così, nel dialogo con Adimanto, esclama: 

"[...] chi è davvero rivolto all'essenza delle cose non ha neppure tempo di guardare giù verso le vicende umane, e di riempirsi di invidia e di malevolenza litigando con i propri simili"*.


Notate alcune cose: la citazione è lunga, quindi sono andato a capo. Poi, siccome il testo è estrapolato da un dialogo e non comincia con "chi è davvero...", ho inserito le due parentesi quadre con tre puntini all'interno, che identificano un omissis (manca una parte del testo).

Notate alla fine un asterisco. Se nella vostra tesina ci sarà più di una nota, al posto dell'asterisco compariranno i numeri delle note (1, 2, 3 ecc...). Nella stessa pagina della citazione, a fondo pagina, dovrete inserire la nota vera e propria (in Word c'è una funzione che lo fa). E riporterete, con un caratterie più piccolo (se ad esempio il testo della tesina è un times 12, per la nota usate il 9 o il 10), la seguente nota:

Platone, La Repubblica, Libro VI, fr. 500 b-c, trad. di G.Lonza

Oppure, nel caso di un testo moderno:

Autore, Nome del libro, Casa Editrice, Luogo, Anno, Pagina (p.3 - oppure pp. 7-8).

Quando in più note immediatamente successive mi riferisco alla stessa opera, scriverò:

Pinco Pallino, Op. Cit, p.12

Se l'opera citata è sempre la stessa, scrivo:

Ibidem, p. 15


Questi sono soltanto alcuni degli esempi possibili. Notate bene quando ho usato il corsivo e quando no.









giovedì 16 maggio 2013

Antigone e la Filosofia



Ho avuto la fortuna ed il piacere, domenica scorsa, di assistere alla rappresentazione dell'Antigone di Sofocle al Teatro Greco di Siracusa. L'Antigone è, per eccellenza, una delle tragedie più "filosofiche" nel panorama della grecità classica. Lo è per tante ragioni, in primis perché problematizza il rapporto tra leggi dello Stato e leggi non scritte, ma anche perché si ricollega al discorso Nietzschiano sulla coppia apollineo-dionisiaco.

Qui ho caricato un po' di materiali che potranno esservi utili, nel caso scegliate di approfondire l'Antigone sul piano squisitamente filosofico

Materiali Utili

Testo completo dell'Antigone
Autori Vari - Antigone e la Filosofia
Vitellaro.it - Antigone e la Filosofia (Hegel)
Enrico Colombo - Note su Hegel e Antigone
Antonio Valentini - La tragedia di Antigone, tra natura e cultura
Tara Beaney - Beautiful Death
Antigone nella cultura moderna e contemporanea
Franco Perrelli - Kierkegaard, Antigone e la costruzione del dramma moderno
Francesca Brezzi - L'Antigone di Kierkegaard







Nietzsche e la demolizione dell'io



Trovo particolarmente centrale nel pensiero di Nietzsche il tema della demolizione o in qualche modo della decostruzione e della smitizzazione dell'io.  E' un tema non sempre presentato con i dovuti approfondimenti dai manuali scolastici, ma consente di meglio comprendere il pensiero del filosofo tedesco e di connetterlo ad altri filoni del "sospetto" otto-novecentesco, da Freud a Pirandello o a Rimbaud.


“Forse non è necessario assumere un soggetto unico;
forse è altrettanto permesso assumere una pluralità di soggetti,
la cui fusione e lotta stiano alla base del nostro pensiero
e in genere della nostra coscienza.
Le mie ipotesi: il soggetto come pluralità”


Materiali utili




venerdì 3 maggio 2013

Un film su Freud


Freud, passioni segrete. Film di John Huston del 1962. La sceneggiatura originale era del filosofo esistenzialista Jean-Paul Sartre, ma per la lunghezza eccessiva fu in gran parte scartata.

Il film copre un periodo della vita di Freud che va dal 1885 (arrivo alla Salpetriere) al 1890.